Tomatos, Tomaten, Tomate. Nomi simili, in lingue diverse, per riferirsi ad un unico prezioso alimento: il pomodoro.
Semplice, umile (nel senso letterale del termine visto che proviene dall’humus- terra), gustoso e nutriente, questo ortaggio si presta a numerosi usi e tradizioni culinarie.
Gustato in salsa, insalate, o semplicemente a crudo con un giro d’olio, il pomodoro mantiene sempre un ottimo sapore.
Perchè fa bene? Quali sono le sue proprietà intrinseche? Come si conserva e soprattutto quali sono le ricette per assaporarlo meglio?
LA CARTA D’IDENTITA’ DEL POMODORO
Il pomodoro fu scoperto nel 500 dai conquistadores spagnoli che lo importarono in Europa contribuendo così alla sua rapida diffusione sul continente.
Originario dell’America del Sud, il pomodoro venne coltivato in terre dal clima caldo e favorevole alla sua crescita.
L’ortaggio è stato apprezzato talmente tanto nel corso dei secoli (grazie alla sua capiacità di adattamento a diverse pietanze) da integrarsi nelle abitudini alimentari delle persone, diventandone parte integrante.
Esistono diversi tipi di pomodoro, classificabili a seconda della forma, del colore e della provenienza geografica. Ad esempio, c’è il pomodoro ciliegino o detto tondino, il tipo tondo liscio, i tipi allungati come i San Marzano ed i pachino.
PROPRIETA’ ANTITUMORALI
Oltre a costituire un grande serbatoio di vitamine e sali minerali, il pomodoro è noto per le sue proprietà antitumorali.
In particolare questo prezioso ortaggio combatte il tumore alla prostata grazie all’azione di una sostanza, il licopene (responsabile del suo colore rosso).
Alcuni dati statistici confermano che nei Paesi che consumano maggiormente questo ortaggio (Spagna, Messico ed Italia) si registra una ridotta diffusione del tumore alla prostata.
Per trarre il massimo beneficio dai pomodori, raccomandano i nutrizionisti, è consigliabile mangiarli cotti con l’aggiunta di olio: questo perchè il grasso sprigionato dall’olio aumenta la concentrazione di licopene e quindi l’effetto benefico dell’ortaggio.
Come conservare i pomodori?
Oltre alle classiche conserve a lungo termine delle nonne, i pomodori possono essere stipati nel frigo a temperatura ambiente mantenendo così la loro deliziosa consistenza.
Se invece si vuole accelerare il processo di maturazione, bisogna esporre i pomodori alla luce del sole o porli in un sacchetto di carta.
ED ORA… AI FORNELLI
Il pomodoro si presta ad una caterva di ricette. Uno degli impieghi classici è sulla pizza, piatto da sempre apprezzato in tutto il mondo.
I ravioli al pomodoro crudo, invece, sono una buona e valida alternativa al sugo.
Per preparare il condimento, basta affettare l’ortaggio e condire con olio extravergine di oliva, guarnendo il tutto con foglie di basilico, sottili fette di cipolla rossa, sale e pepe nero macinato.
Per chi ami i sapori alternativi, inoltre, ecco un’altra gustosa ricetta: il pomodoro arrosto.
Per preparare il piatto, arrostite i peperoni dolci ed i pomodori. Ponete uno strato di pomodori in una pentola e componete un secondo strato con i peperoni. Versate dell’ olio d’oliva e cospargete il composto con sale, pepe e coriandolo fresco. A questo punto, infornate il tutto e poi servite con tortillas o pane arrostito.
L’antipasto con pomodoro e pancetta è semplice da preparare e buono da gustare.
Si tratta di un piatto particolarmente apprezzato dai ragazzi. Per ottenerlo, basta stendere dei pomodori affettati in una pentola, creare un secondo strato di pancetta e mozzarella di bufala, aggiungere il pesto e servire con crostini o pane bruschettato.
Un secondo molto gustoso e nutriente è a base di pomodoro, bistecca ed aceto balsamico.
Fate bollire l’aceto balsamico con un pizzico di zucchero in un pentolino; dopo un pò mettete da parte il composto e lasciatelo raffreddare. Grigliate o friggete le bistecche e conditele con la salsa preparata.
Quindi, accompagnate il piatto con pomodori a ciliegia e formaggio fresco.
Le uova al pomodoro costituiscono un secondo piatto alternativo. Soffriggete la cipolla affettata ed i peperoni in una padella, aggiungendo anche le fette di pomodoro. Cuocete il composto a fuoco lento e sommate le uova (quante ne volete). Coprite il piatto fino a quando le uova non sono pronte. Quindi servite su una tortilla farcita con formaggio cheddar o mozzarella.
I pomodori ripieni o detti della nonna riecheggiano i sapori classici e tradizionali della terra del sud.
Prepararli non è semplicissimo ma esistono diverse varianti più semplici ed altrettanto gustose.
Utilizzate la base del pomodoro dopo averlo svuotato. Mescolate il couscous cotto o il riso con le olive tritate, i carciofi, il formaggio feta, il prezzemolo tritato e la menta. Cuocete tutto fino a quando i pomodori non sono teneri ed il ripieno caldo. Condite il piatto con l’aceto balsamico.
In luogo della solita fresca insalata di pomodori, possiamo crearne altre, ricche e gustose dando fondo alla fantasia.
Ad esempio, se mescolate i pomodori ciliegini con uva, fagiolini, peperoni tritati e broccoletti, otterrete un’insalata originale. Spruzzate sul piatto del succo di limone e, se di vostro gradimento, aggiungete anche le scaglie di parmigiano.
Di solito le mangiamo come antipasto, al ristorante, in attesa della pizza. Le bruschette al pomodoro costituiscono un entrèe buono e delicato.
Prepararle è molto semplice: basta grigliare il pane ed arricchirlo con fette di pomodoro, olio d’ oliva e mozzarella. Se si vuole accentuare il gusto delle bruschette, si può aggiungere l’erba cipollina, il sale ed il pepe.
Molti sono soliti preparare l’arrosto di pomodorini, da condire con olio d’oliva, pangrattato, sale e pepe. Il piatto si ottiene infornando i pomodorini a 200 º C fino a quando non saranno dorati. Servite il piatto insieme al pollo o al pesce arrosto.
Se non hai tempo di cucinare o sei costretto a mangiare fuori casa, è il momento di preparare un gustoso sandwich vegetariano.
Anzichè usare la pancetta come ingrediente principe, prepara due fette di pane e cuocile con l’olio in una padella, fino a doratura. Aggiungi la salsa di soia, il tofu, le fette di pomodoro, i germogli di piselli, la lattuga o le foglie di spinaci.
Di bevande al pomodoro, infine, ve ne sono diverse. Si parte dai centrifugati, da preparare a casa, o acquistare direttamente al supermercato e si finisce con il Bloody Mary, uno dei drink più conosciuti a base di pomodoro, tabasco, vodka, sale e pepe, dal sapore forte e particolare.
LO SAPEVI CHE?
In origine, si riteneva che il pomodoro avesse proprietà afrodisiche e perciò veniva chiamato, dai francesi, pomme d’amour (pomo d’amore).
All’inizio si riteneva che questo ortaggio fosse velenoso e per questo motivo veniva utilizzato solo come ornamento. In realtà le parti tossiche del pomodoro sono quelle verdi che contengono una sostanza particolare, chiamata solanina.
Autore | Marirosa Barbieri
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